giovedì 2 febbraio 2017

Death. / Words to Myself

Quaderno di Cole pag. 123


Le nostre vite sono appese a un filo.
Ogni filo è legato a una storia, a una persona, a un evento. Da quella storia, da quella persona, da quell'evento scaturiscono cento, mille fili.

Non ho mai avuto il controllo della mia vita prima di venire alla YGS. E non è colpa dei miei genitori: semplicemente non lo volevo. Mi andava bene essere manovrato, che loro decidessero per me, che fossi semplicemente il ragazzo che non avrebbe mai esaudito le loro aspettative. Non mi importava. Non li amavo. Non li odiavo neanche, ma non li amavo.
La scelta di venire alla YGS non è stata neanche mia.

E quella scelta, a quanto pare, è stata il filo dove era appesa la mia vita.

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Non riesco a perdonarli.
Sono stato davanti a "loro", ho detto che avrei sistemato tutto. Ho detto loro che tu, Cole, li avevi perdonati. Che sapevi che ti volevano bene.

Ma è una menzogna, non è vero?

Cole, io non so che persona tu fossi, nella tua dimensione. Non so se eravamo del tutto simili, non so se presentavamo delle differenze. Ma sei morto senza sapere quello che i tuoi genitori erano disposti a fare per te. Senza aver sentito da loro che gli dispiaceva, senza aver sentito loro dirti "Ti voglio bene, Cole".
Ti sarebbe importato?
Li avresti perdonati, se l'avessi saputo prima?
Se fossi al mio posto, adesso, li perdoneresti?


Perchè sappiamo entrambi che io non ci riuscirò.
Posso perdonare i tuoi genitori...ma non posso farlo con i miei.

Io sono uno studente della Young Gifted School. Sono fiero di quello che rappresenta. E sono fiero di farne parte.
Hai mai conosciuto tutto questo? Hai assaporato qualcosa di simile alla fierezza, prima di metterti in quei "brutti giri"? Quando qualcuno ti ha sbattuto a terra e ti ha portato via la vita, la tua vita era degna di essere vissuta?
....E la mia vita?

Una singola decisione ti ha tolto la vita.
Una singola decisione mi ha fatto capire cosa sia vivere.

Riposa in pace, Cole Morgan. 
Sarà un altro Cole a portare avanti quello che tu non hai potuto fare.
In un modo o nell'altro.







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