venerdì 7 aprile 2017

Stanco.





"Stai perdendo così tanto tempo a logorarti nella tua mente, nei pensieri, nei ricordi e nelle paure che non riesci a vedere le occasioni che ti passano davanti... non riesci a vedere quanto tu possa essere felice per una volta perchè non sai riconoscere la felicità..."
"Come fai a dire che non è così, che non provi la stessa cosa, se non ti dai una possibilità?" 
"I diritti dei superumani sono riconosciuti a livello internazionale, non mi sembra un tema ormai più attuale. Ci sono molte organizzazioni, così come il Partito Democratico, che fanno di questi principi una crociata, ma personalmente è nient'altro che una speculazione per raccimolare i voti di alcune classi del paese." 
Alla Scuola rimprovero la codardia, prima di ogni altra cosa. Le rimprovero di non riuscire a vedere oltre le proprie mura: si sono accaparrati il privilegio di poter usare i propri poteri liberamente, mentre avrebbero dovuto lottare perché fosse riconosciuto come un diritto a tutti i superumani di questo paese. Avrebbero dovuto essere più lungimiranti di così, e adesso è troppo tardi.
 

Diario di Cole, pagina 144


Sono sempre più stanco.

Ogni volta che leggo il Doubter la stanchezza sembra aumentare e ogni volta che torno in camera e provo a rilassarmi tutto il resto mi piomba addosso come un macigno.
Forse ha ragione Connor. Forse non riesco semplicemente a riconoscere la felicità perchè sono troppo occupato a preoccuparmi. A pensare.
A pensare a Ellery, che non so come approcciare. A pensare a mia madre, che continua a riempirmi di messaggi di avvertimento. A pensare a mio padre, che non sento dal giorno del Ringraziamento. A pensare alle Elezioni e alla terribile idea che i Repubblicani vincano di nuovo. A pensare alla Scuola e come dovremmo comportarci.

Sono stanco.

Voglio solo un attimo di pace. Fuori dalla finestra piove e la cosa mi fa stare bene. Sentire il rumore della pioggia che colpisce il vetro mi ha sempre fatto stare bene, in fondo. Quando ero a casa, con i miei genitori, la amavo perchè mi piaceva stare al sicuro. Pensare di essere in un luogo scevro da pericoli, senza rischiare di bagnarmi.
Adesso è diverso. Mi piace perchè so che volendo potrei uscire da quella finestra e bagnarmi, senza avere paura di rischiare.

Perchè in questo sono cambiato e in molto altro no?


Sono stanco. E la situazione non migliorerà.
Dovrò essere io a farlo.


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